sabato, gennaio 28, 2006

POESIA (per il portatore nano di democrazia)


Questa poesia è stata letta dal senatore della Margherita Nando Dalla Chiesa come intervento, tutto in rima baciata, durante il dibattito in aula sul decreto legge sull’inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, ma è una buona sintesi dei 5 anni di governo Berlusconi…

Bentornati senatori,
dalle feste e dai ristori,
tutti insieme per votare
la gran legge secolare,
la più urgente, la più bella
sì, la legge Pecorella.
Ma quant’è curioso il mondo,
nel suo gran girare in tondo,
che fa nascere d’incanto
una legge che può tanto.
E la scrive un avvocato
per salvare il suo imputato,
che poi, caso assai moderno,
è anche capo del Governo,
mentre invece l’avvocato
è un potente deputato.
Ah, che idea stupefacente,
non si trova un precedente,
è un esempio da manuale
di cultura occidentale
che sa metter le persone
sopra la Costituzione.
E ora è bello edificante
che di voci ne sian tante,
di giuristi, ex magistrati,
di causidici, avvocati,
pronti, intrepidi, a spiegare
che la legge è da votare,
poiché vuole la dottrina
che il diritto su una china
più virtuosa scorrerà,
se la norma si farà.
Ma pensate che bellezza
per un reo, l’aver certezza
che se il giudice è impaurito
o corrotto o scimunito,
potrà dar la soluzione
senza alcuna sconfessione,
che il processo finirà
e un macigno calerà
sull’accusa dello Stato
e su chi subì reato.
Che trionfo, che tripudio,
e per Silvio che preludio
ad una dolce terza età,
l’assoluta impunità.
Bentornati senatori,
per la fine dei lavori;
cinque anni incominciati
coi tesori detassati,
poi vissuti con amore
a far leggi di favore:
rogatorie, suspicioni,
lodi, falsi e prescrizioni,
approvate in frenesia
e con gran democrazia,
che chi c’è non può parlare
e chi è assente può votare.
Mentre al pubblico in diretta
lui giurava: “Date retta,
se non si combina niente
sui problemi della gente
colpa è di opposizioni,
Parlamento e Commissioni!”.
Bravi voi che con tempismo
combattete il comunismo,
anche se nell’ossessione
ce l’aveste una ragione:
falsa è di Marx la tesi
che lo Stato è dei borghesi;
ci insegnaste voi del Polo
che lo Stato è di uno solo.
Or votando con l’inchino
si completi il gran bottino
delle leggi personali,
questo sconcio senza eguali.
Del diritto sia mattanza.
Ma l’Italia ne ha abbastanza!

da www.cordonata.it

Dittatura


Le dittature oggi si impongono con il controllo delle informazioni e della Rete. Le armi sono diventate inutili.
Se i cittadini sapessero la verità alcuni governi durerebbero cinque minuti.
Il controllo si ottiene con accordi economici con le società di tecnologia americane, con Yahoo!, Google, Microsoft.
Accordi che consentono alle dittature il controllo sui cittadini e alle società di fare soldi e di conquistare mercati.

Queste società sono quotate in Borsa negli Stati Uniti. Rispondono alle leggi scritte dell’economia e a quelle non scritte dell’etica e della morale di uno Stato democratico.
Leggi che però valgono solo a casa loro.

Fuori forse.
Dipende da quanto pagano.
In Cina ad esempio pagano bene!
E si possono vendere tecnologia e repressione incassando alti dividendi.
Come Google che ha accettato di eliminare i riferimenti all'indipendenza di Taiwan, a Tienanmen e al movimento Falun Gong, insieme ai servizi di chat, blog e mailing.

Simili alla strega di Biancaneve queste società tecnologiche si guardano allo specchio della loro linda società dominata dal capitale e si vedono belle, bellissime.
Come la loro pubblicità incantata.
Le mele rosse e lucenti le vendono fuori dal loro castello.
Mele rosse avvelenate, da vere esportatrici di democrazia.
Meglio ancora che in Iraq con le armi.

venerdì, gennaio 27, 2006

Cervello e ganja...

Germania. Il cervello si auto-protegge con una sostanza simile alla marijuana,notizia - europa - Aduc - - Canapa e Scienza - [09/01/06] Una ricerca, apparsa sulla rivista “Neuron”, rivela che una sostanza naturale, somigliante all'ingrediente attivo della marijuana, e’ usata dal sistema immunitario del cervello per proteggere i neuroni -le cellule che trasmettono le informazioni fra il cervello ed il corpo- dalle infiammazioni causate dalle ferite.
La ricerca, condotta dal professor Oliver Ullrich e dal suo team presso la Otto-von-Guericke University Magdeburg, potrebbe portare alla produzione di medicinali per curare le infiammazioni del cervello e per combattere la degenerazione della sclerosi multipla.
I ricercatori hanno analizzato il tessuto del cervello di alcuni malati con la sclerosi multipla, rilevando alti livelli di anandamide, sostanze simile alla marijuana. Essi hanno, inoltre provocato danni cerebrali in alcune cavie, notando un aumento del livello di anandamide. Impedendo all’anandamide di raggiungere le cellule hanno notato una riduzione delle infiammazioni.
Hanno dichiarato i ricercatori: “Come risulta nei cambiamenti comportamentali associati all’uso della droga, il ruolo che la sostanza (l’anandamide) svolge nel sistema immunitario del cervello e’ differente dagli effetti dei cannabinoidi (ingredienti attivi della marijuana) sui neuroni”.

Grazie on.Fini !!!


DROGA: ANTIPROIBIZIONISTI.IT: «148 SICARI, MA CHI SONO I MANDANTI?»

Dichiarazione di Marco Contini, Segretario di Antiproibizionisti.itROMA, 26 gennaio 2006 - Oggi a Palazzo Madama si è scritta una delle pagine più luttuose e delittuose della storia del Senato della Repubblica Italiana: 148 senatori eletti dai cittadini hanno approvato un provvedimento che letteralmente uccide la giustizia e la legalità nel nostro Paese. Ma in queste ore, prima che il provvedimento arrivi a Montecitorio, dobbiamo chiederci chi sono i mandanti di questi 148 sicari.Ciò che è certo è che, dal Presidente del Consiglio - primo firmatario del provvedimento, che ha deciso di porre la fiducia sulla votazione - ai suoi ministri, che non hanno mosso un dito per impedire che ciò avvenisse (nemmeno chi come il ministro Martino ha sempre sostenuto di essere antiproibizionista); dai liberali (o presunti tali) della Cdl e di Forza Italia - che in blocco si sono schierati con Berlusconi - a Piero Fassino, che irresponsabilmente ha acconsentito al prolungamento dei lavori parlamentari per altre due settimane; tutti i parlamentari e le forze politiche, anche di opposizione, che per mesi hanno taciuto sulla gravità di questo provvedimento di legge: tutti, insieme, hanno concorso a questo scempio nei confronti dello Stato di diritto.
(all'interno del post altri commenti)
:: Hola! ::
Ciao a tutti,
grazie mille al Baz per l'invito..
Farò del mio meglio per contribuire all'efficienza
(e anche un po' alla deficienza se vogliamo..) del blog!
Per ora è tutto..
A presto!!

giovedì, gennaio 26, 2006

Parlamento Pulito: aumenta la lista


Fuoco ad un dormitorio di immigrati: Borghezio condannato

E' stato condannato anche in terzo grado di Giudizio il parlamentare europeo della Lega Nord Mario Borghezio, giudicato ancora una volta colpevole per l'incendio scoppiato il primo luglio del 2000 in un accampamento di extracomunitari. L'esponente del Carroccio, al termine di una manifestazione contro l'immigrazione clandestina a Torino, stava facendo una ronda in compagnia di altre sei camicie verdi (anche loro tutti condannati), quando si trovò a passare nei pressi del dormitorio di stranieri che si trovava sotto il ponte Principessa Clotilde. Scoppiò un incendio, che i Giudici hanno ritenuto doloso. La Corte di Cassazione ha infatti punito il nostro rappresentante al Parlamento di Strasburgo con una condanna a due mesi e venti giorni, commutata in una multa di 3000 euro.

"Era una ronda antidroga sollecitata dalla gente del quartiere di Porta Palazzo - si giustificò tempo fa Borghezio nel corso di un'intervista - un rumeno che dormiva su un giaciglio di paglia, spaventato, si alzò all’improvviso. Il ragazzo che aveva in mano la torcia, spaventato anche lui, cadde all’indietro e la fiaccola finì sulla paglia. Mai più farò una ronda in cui non conosca personalmente tutti i partecipanti. Quel giovane con la fiaccola si è rivelato troppo emotivo. Comunque grazie al nostro intervento quel dormitorio incredibile è stato abbandonato e forse abbiamo salvato la vita a quei rumeni perché la successiva alluvione della Dora ha riempito di acqua e di fango quei buchi".

Inutile dire che i Magistrati non hanno creduto ad una sola parola.

Vedi on-line: centomovimenti.com

mercoledì, gennaio 25, 2006

Wiki Pedia

Stiamo creando un' enciclopedia libera e multilingue. Il progetto in italiano ha preso l'avvio nella primavera 2001 e conta in questo istante 133.864 voci, caratterizzati da contenuti liberi e punto di vista neutrale. Leggi la guida essenziale o fai delle prove nella Sandbox; visita il nostro portale per scoprire tutti i dettagli su it.wiki.
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